L’addetto alla sicurezza pi popolare del momento
Ivano Monzani è l’addetto alla sicurezza più popolare del momento, grazie alla sua involontaria performance eseguita durante il Love Mi organizzato lo scorso 28 giugno da Fedez e J-Ax a Milano.
Infatti, le sue espressioni piuttosto buffe di perplessità, disappunto, biasimo regalate al pubblico durante l’esibizione del trapper Paky, in brevissimo tempo sono diventate virali.
Cosa sappiamo di Ivano Monzani
Da quasi trent’anni, Ivano Monzani coordina e svolge in prima persona i servizi di sicurezza per i grandi eventi in tutta Italia.
Decine di artisti e colleghi ne hanno un’opinione straordinaria: è un professionista serio e responsabile, certamente uno dei più affidabili del circuito nazionale.
Sappiamo che ha circa 50 anni e, come la maggior parte dei lavoratori dello spettacolo della sua età, è un grande appassionato di rock stagionato.
Le facce di un rocker col gilet giallo
Quindi, Ivano Monzani è un tecnico alpha, cresciuto a pane, transenne e dischi di Ozzy Osbourne, Queen of the stone Age, Depeche Mode, ed altri.
Per questo, secondo la versione più diffusa, Ivano Monzani avrebbe fatto quelle facce in segno di disapprovazione per l’esibizione trap che in quel momento si stava svolgendo sul palco.
In realtà, questa interpretazione appare poco plausibile per almeno tre motivi, tutti legati alla sua lunga esperienza nel settore dello spettacolo.
L’improbabile disapprovazione di un operatore dello spettacolo al servizio della sicurezza
Infatti, Ivano Monzani è un operatore con un rodaggio di trent’anni in eventi di livello nazionale, e l’esibizione di un artista emergente lo avrebbe lasciato quasi completamente indifferente.
In altre parole, sicuramente ne avrà viste (e sentite) di peggio.
Inoltre, un professionista così navigato, sa bene quali siano le responsabilità del suo ruolo, e quanto possa costare caro il prezzo di una disattenzione.
Quindi, confidiamo che per tutta la durata del Love Mi, abbia tenuto ben concentrati occhi, orecchie e cervello sul pubblico, senza nessuna distrazione.
Infine, è facile che Ivano Monzani, dopo la lunghissima pausa forzata dovuta allo stato di emergenza sanitaria, abbia ricominciato a lavorare con un approccio ancora più maturo e consapevole.
Consiste in un atteggiamento di profondo rispetto per le produzioni, a prescindere dai gusti musicali e la stima personale per l’artista del momento.
Quindi, proprio non riusciamo a credere che Ivano Monzani sia il tipo che si mette a sbeffeggiare chi sta sul palco.
Per lui, avrebbe significato oltraggiare quel sistema che, pur tra mille contraddizioni, ancora oggi gli garantisce di continuare a fare quello che ritiene il lavoro più bello del mondo.