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E’ opinione comune che per mixare, la scelta migliore sia una o più coppie di monitor da studio, ma ci sono molte circostanze in cui l’unica possibilità è mixare con le cuffie.
Il concetto di headroom è fondamentale per il suono dal vivo e la registrazione ed ha diverse implicazioni nell’audio sia digitale, sia analogico. E’ il rapporto tra la quantità massima di segnale non distorto che un sistema può gestire ed il livello medio per il quale è progettato quel sistema.
Meyer Sound CAL è un array a colonna a moduli discreti, composti da 2 woofer da 4″ e 6 tweeter da 20 mm pilotati da amplificatori multicanale in classe D.
Meyer Sound ha annunciato aggiornamenti significativi del suo tool per il system design MAPP XT e del software di controllo Compass. Ciò include una maggiore integrazione tra le due piattaforme, oltre a nuovi flussi di lavoro ottimizzati e l’inclusione dei dataset dei nuovi prodotti.
Il subwoofer compatto Meyer Sound USW-210P offre una risposta alle basse frequenze robusta ed estesa. E’ progettato per applicazioni audio installate che richiedono un impatto dei bassi convincente da un diffusore snello e a basso profilo.
In un recente esperimento che si chiama “Sfida a 10 canali”, alcuni studenti si sono cimentati con l’obiettivo di mettere insieme un mix efficace con solo 10 anziché i soliti 30 o più canali che si utilizzano di solito.
L’esperienza insegna che, anche quando si sceglie una DAW di tutto rispetto come Pro Tools per il proprio studio, arriva un punto in cui l’autostrada su cui sembra scorrere il nostro flusso di lavoro, prima o poi si blocca.
L’undici dicembre, la casa d’aste inglese Bonhams batterà un lotto impressionante di cimeli provenienti dal mondo del cinema e della musica. Fra i tanti oggetti occupa un grosso spazio (non solo in senso metaforico) la console utilizzata per le registrazioni di alcune parti di Led Zeppelin IV.
